venerdì 21 settembre 2012

MA CHI CI METTI? - l'Apoteosi del Qualunquismo aspettando l'ennesimo uomo della provvidenza

La nostra generazione, definita ‘perduta’ da quello che vede la luce fuori dal tunnel (probabilmente è il faro del treno che gli sta andando contro o meglio ci sta venendo contro) è cresciuta con le televisioni private e con Berlusconi al governo che ha fatto buon gioco del suo ‘appeal’ per far passare grandi menzogne e farle diventare false e fallaci ‘verità’…

Sono anni che va in giro e di moda, ad ogni pre – tornata elettorale ma anche da prima a dire il vero, la tiritera del ‘Ma chi ci metti?’….

Domanda tanto retorica quanto qualunquista per eccellenza…

Quesito che implica una totale mancanza di senso dello Stato, della conoscenza della Carta Costituzionale, di idee ed ideologie (intese come credo economico – politico) e che purtroppo da pieno senso alla mediocrità dilagante anche e soprattutto portata da una stampa sia essa scritta che televisiva fuorviante e poco chiara…

Ricordo, a chi lo avesse, malamente, dimenticato che l’Italia è una Repubblica Parlamentare di tipo rappresentativo.

Cosa significa?

Che quando il popolo o la gente, che dir si voglia, è chiamata a votare ha il diritto dovere di scegliere 945 – 630 deputati e 315 senatori – suoi rappresentanti che diventano (dis)onorevoli della Repubblica ed agiscono in rappresentanza e per nome del popolo che li ha eletti e non l'uomo della 'divina' provvidenza… Almeno una volta era così.

Ora con le varie leggi elettorali degli ultimi anni questa sovranità ci è stata bellamente tolta, e Noi ebbri del ‘ma chi ci metti?’ li abbiamo lascivamente e sopratutto colpevolmente lasciati fare!

Con le ultime leggi elettorali, partorite dai nostri rappresentanti - effettivamente non eletti da noi ma nominati da pochi segretari di partito - le persone quando si recano alle urne non scelgono chi li rappresenta ma mettono una crocetta al partito con la speranza che siano rappresentati da qualcuno degno di questo nome e peggio credono di dare il voto alla persona che da un po' di anni a questa parte diventa effettivamente il nuovo Presidente del Consiglio…

Figura che ricordo non è nominata dal voto popolare, ma dal Parlamento che a maggioranza e con voto di fiducia da parte delle due Camere lo designa.

Il tutto accade secondo i dettami Costituzionali, visto che la nostra Magna Carta varata nel 1948 non è mai stata modificata in tal senso!
Queste 945 persone in rappresentanza del popolo che li ha(vrebbe) eletti in seduta comune eleggono 3 delle 4 più alte cariche dello Stato Repubblicano…

Il Presidente del Senato (seconda carica), il Presidente della Camera (terza carica) ed infine il Presidente del Consiglio (quarta carica), malamente ed erroneamente chiamata primo ministro, capo del governo, premier e chi più ne ha più ne metta…

Ma si sa, qui in Italia una menzogna diventa facilmente verità.
Basta ripeterla all’infinito ed i cervelli fini (la stragrande maggioranza degli Italiani) credono a tutto ciò che loro vien detto o scritto dai vari Media (Televisivi, web e carta stampata per inciso)….

Quindi partendo dal preambolo il ‘ma chi ci metti?’ inteso come ‘chi ci metti a Governare il Paese?’ o votiamo il 'Dominus della Provvidenza' decade…

In quanto a differenza di altre Repubbliche Presidenziali, vedi ad esempio Francia e Stati Uniti d’America per citarne solo due, il Presidente del Consiglio che non ha neanche il potere di nomina ed eventuale revoca dei suoi ministri, che, peraltro, a differenza dello stesso sono i reali titolari dei dicasteri a loro assegnati.

Per Costituzione il P. d. C. li può indicare, ma chi ha il potere di nomina ed eventuale revoca, dietro voto di fiducia / sfiducia parlamentare (che è e resta il centro ed il vero dominus del tutto) o dimissioni (più o meno spontanee) è la prima e più importante carica dello Stato il Presidente della Repubblica.

Quindi il Presidente del Consiglio è Uno su 943 votanti, esclusi i vari senatori a vita. Niente di più niente di meno!

A tal proposito ricordo che i Presidenti di Camera e Senato non hanno facoltà di voto.

E' certamente vero che la Quarta carica dello Stato ha maggiori poteri di un ‘semplice’ parlamentare, ma per Costituzione e grazie ai rigurgiti del Post Fascismo dalla quale la stessa è 'nata' i vari poteri delle 4 più alte cariche sono equamente redistribuiti per non concentrare il potere su un solo uomo.

Chi ha il vero potere decisionale e legislativo è sempre e solo il Parlamento, diviso in Camera dei Deputati e Camera dei Senatori!

Non l'uomo della provvidenza o chi dice di esserlo! Ad esempio Monti che peggio di Berlusconi ha usato ed abusato della decretazione d'urgenza per legiferare, senza l'assenso (colluso e corrotto) del Parlamento non avrebbe potuto fare nulla!

Questo sta a significare che qui in Italia, il Governo può proporre le leggi, ma la loro emanazione, modifica o rigetto deve sempre passare per l'assenso delle due Camere (che votano a maggioranza) e per la firma del Presidente della Repubblica che effettivamente le emana o le rimanda indietro per correzione o altro!

Perché allora al posto di enunciare il solito qualunquistico, lava mani e mediocristico, ‘ma chi ci metti?’ non cominciamo a crescere, come persone e come Nazione, ed a domandarci seriamente come possiamo riprenderci quel diritto perduto di scelta?

Perchè non cominciamo a domandarci come e soprattutto cosa possiamo fare per avere finalmente, come tra l'altro vien fatto in tutte le altre Nazioni (cosiddette) civili, un vero ricambio generazionale, dopo tot mandati, dei nostri ‘nominati’ rappresentanti?

Sarebbe ora che cominciassimo a pensare (anzi è ora) un pochino più seriamente:

Mandiamo a rappresentarci 945 persone che hanno veramente interesse a fare il bene del popolo.

E sopratutto smettiamola di dire e dirci ci metto questo o quell'Omino della Provvidenza (sua e non nostra)!

E' ora di ricordarci che il Parlamento è composto da quasi mille nostri rappresentanti e che sono loro ad avere il vero 'potere' non il profeta di turno!

Sarebbe ora di smetterla di credere qualunquisticamente ed anche ignorantemente di dare la fiducia (sempre mal riposta) ad uno e ricordarci che a rappresentarci sono in 945!

E' ora che finalmente ci rendiamo conto che l'uomo della provvidenza non esiste!

Berlusconi e Monti sono due ottimi esempi di come credere che un solo uomo (e lo ripeto ancora una volta non è così) possa fare i nostri interessi sia quanto di più falso e lontano dalla verità!

Sarebbe ora di tornarci a prendere quella 'Sovranità' rappresentativa e di scelta che da Costituzione ci spetta!
Ma che per ignoranza, non curanza e mediocrità ci siamo lasciati scippare via senza rendercene conto e sopratutto reagire!

Chiudo dicendo che se proprio non si riesce a togliersi dalla testa e dalla bocca cotanta Amletica (spero che Shakespeare vorrà perdonarmi) domanda, almeno la si cambi con il più esatto 'Ma chi ci mettiamo?' visto che gli 'eventuali' uomini e donne (della provvidenza) da eleggere e / o confermare sono 945 e non uno!


Simone

Nota a margine di ringraziamento:


Ringrazio gli admin del blog gek60, Gazzella Nera e Sandro Bulgarella che hanno gentilmente ripubblicato   Il presente articolo

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Grazie per aver commentato, Simone