domenica 13 gennaio 2013

La Corte di Cassazione apre alle adozioni omossesuali? - Sarà vero?

Uno dei grandi problemi della stampa, ma in genere di tutti i media è il voler dare sensazionalismo a tutti costi.

Così è uscita la storia avversata da più parti che la Corte di Cassazione di Roma abbia aperto alle adozioni gay.

Naturalmente, i politici, chi per un lato, chi per un'altro ed il Vaticano e le sue emanazioni ci hanno abbondantemente inzuppato il biscotto.

Alla fine siamo in campagna elettorale, ed ogni colpo basso è buono per accaparrarsi il voto..
Dal lato ecclesiale invece è sempre opportuno, secondo la loro visione, portare alla conoscenza di tutti quanto siano retrogradi e distanti dalla vita reale e morale di oggi...

Quella delle adozioni omosessuali è un problema scottante, sopratutto in una società omofoba come la nostra.

Va detto che anche chi ha vedute più aperte può crearsi delle remore sul fatto.

In tutti i casi la notizia mi ha incuriosito, in quanto se fosse vera sarebbe stata a tutti gli effetti una sentenza storica.

Allora all'inizio ho letto quanti più articoli sul caso potessi trovare, ed ognuno diceva qualche pezzetto di verità in più poi, come è sempre giusto fare, mi sono andato a cercare la sentenza.

In quanto quando si decide di scrivere o commentare un qualsiasi cosa, dalla più sciocca alla più importante bisogna andare sempre e comunque alla fonte.

In questo caso la fonte è quanto i giudici hanno effettivamente scritto.

Parto dal punto più controverso e controbattuto i giudici non hanno scritto, detto e sentenziato da nessuna parte che sono favorevoli alle adozioni omosessuali.

Essi hanno detto e sentenziato, tra le altre cose, che non ci sono riscontri oggettivi che l'infante che conviva con la madre naturale che ha una relazione omosessuale possa destargli scompensi nella crescita.

Quindi qui non parliamo di figlio adottivo o presunto tale. Parliamo dei genitori naturali, ove lei al momento convive con una donna!

Fatta la premessa va detto che la Madre ha ottenuto l'affido esclusivo per fatti oggettivi (Vedi sentenza).

Mentre e tra l'altro al padre (il ricorrente) non è stato impedito di poter vedere il figlio.

Gli è stato ordinato, a causa dei precedenti atti di violenza, di visitarlo in un primo momento dietro super visione degli assistenti sociali per poi alleggerire tale ordine con il passare del tempo fino allo scioglimento dello stesso. (Vedi sentenza)

Adesso è vero che c'è stata una seppur piccola apertura da parte dei Giudici su un tema scottante, ma da qui a enunciare il falso come molti (Vaticano e Politici) hanno fatto ce ne corre..

Alla fine siamo sempre in Italia, la Nazione ove non si riescono ad equiparare le relazioni di fatto ed omosessuali al matrimonio legale.

Quindi mi è parso strano che una Corte per quanto autorevole, fosse corsa così avanti nel futuro...

Simone

Qui la sentenza della Corte di Cassazione

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Grazie per aver commentato, Simone